L’
Agriturismo “Cà Melucci”
Dopo una felice esperienza
precedente, conservando un
ottimo ricordo, sono voluto
ritornare.
Giornata splendida, sole e
temperatura ideale per gustare i
colori ed il calore
dell’entroterra romagnolo,
strada urbana comoda e non
eccessivamente
trafficata, località
raggiungibile da Rimini in soli
30 minuti di viaggio.
Tenuta agricola
coltivata a
foraggio e con una cinquantina
di piante di ulivo, occupata
principalmente dall’allevamento
di numerosi animali da cortile
quali galline allevate a terra,
struzzi, tacchini,
oche, anatre,
pavoni, piccioni e conigli
lasciati liberi per la tenuta…
Nell’attesa che arrivasse l’ora
giusta per cenare, abbiamo
girellato tra il verde,
curiosando tra recinti di
caprette, mufloni,
asini, pony e
cinghiali selvatici,
accompagnati dal grugnito di
Filippo
, un simpatico maialetto
thailandese che trotterellava
tranquillamente al nostro
fianco.
Ambiente semplice ed accogliente
, piatti serviti
senza troppe cerimonie ma con
estrema gentilezza dal
proprietario e dalla
figlia,
mentre la
moglie, in cucina,
controllava i fornelli,
spianando e cuocendo piadine.
La cucina è casereccia: dagli
antipasti misti,
alla pasta fatta in casa
, secondi gustosi e
contorni di stagione; il tutto
innaffiato da un generoso
sangiovese prodotto da una
tenuta limitrofa ed accompagnato
dall’immancabile piadina calda e sottile e pane fatto in casa
.
Dulcis in fundo, dolcetti
casalinghi con un bicchiere di
vin dolce, un buon caffè servito
con la classica Moka ed un
bicchierino di grappa prodotta
in proprio.
Il propretario e cuoco IVAN,
è un
personaggio a dir poco unico,
gioviale e sanguigno si concede
agli ospiti con generosità tra
un piatto e l’altro creando
subito un feeling di simpatia
tra l’ambiente della campagna e
della faticosa vita da
agricoltore e contadino che lui
rappresenta (ed in parte vive
ancora nella memoria di molti) e
quello di noi cittadini abituati
troppo spesso al consumismo
veloce e standardizzato dei
ristoranti di città e delle
tavole calde.
Se avrete la fortuna di mangiare
alla “Cà Melucci”, infatti, non
per snobismo ma per sue
esigenze, Ivan apre la cucina
solo su prenotazione e per un
minimo di otto/dieci persone
avrete il piacere di assaporare
qualcosa
di questo scampolo di mondo antico….
.
Maurizio
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